Tutti i carichi affidati agli agenti di riscossione, che si riferiscano al periodo 2000-2016, se sottoposti a giudizio, sono comunque suscettibili di rottamazione: il presupposto è il deposito della richiesta di rottamazione scritta del contribuente coinvolto in giudizio.
Sono molti gli Italiani che hanno già sposato l’iniziativa di Equitalia: circa 100mila, infatti, le richieste di rottamazione delle cartelle esattoriali di debiti rimasti in sospeso tra il 2000 e il 2016, giunte tra il 4 novembre ed il 30 dicembre scorso.
Grazie alla Legge di Stabilità 2017, il termine entro il quale presentare richiesta è stato notevolmente ampliato. Vediamo insieme come beneficiare della “rottamazione agevolata”.
La vantaggiosità della suddetta rottamazione consiste nell’esenzione del contribuente dal pagamento di sanzioni e interessi di mora.
L’accesso alla rottamazione è possibile fino al 31 marzo 2017: il contribuente dovrà presentare domanda presso gli sportelli o tramite Posta Elettronica Certificata.
Al contribuente, è lasciata la possibilità di scegliere se
Per ulteriori specifiche informazioni e per scaricare la modulistica:
https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/modulistica/Definizione-agevolata/