CORONAVIRUS, AIUTI PER LE FAMIGLIE: BONUS BABY SITTER

CORONAVIRUS, AIUTI PER LE FAMIGLIE: BONUS BABY SITTER

Il governo giallo-rosso ha deciso di sostenere le famiglie nella crisi sanitaria erogando il bonus baby sitter.

Quali sono i requisiti per avere il bonus, chi ne ha diritto? Da chi viene erogaoto?

Il bonus babby sitter ha come destinatari i genitori dei bambini fino a 12 anni o nel caso di figli disabili non viene imposto un limite di età.

E’ stato previsto nel  decreto rilancio, decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio dopo l’approvazione del consiglio dei ministri del 13 maggio.

Per poter usufruire del bonus è necessario che nel nucleo familiare non ci sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito o che lavori.

Il bonus viene riconosciuto anche ai genitori lavoratori dipendenti nel settore privato con figli con meno di 16 anni, i quali hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intero periodo in cui le scuole sono chiuse e conservano il diritto alla conservazione del posto di lavoro e il divieto di licenziamento.

Il bonus spetta anche in caso di adozione o di affido preadottivo.

Ci sono varie categorie di bonus erogate in base alle caratteristiche dei beneficiari, il bonus è di 500 euro per i lavoratori domestici, colf o badanti o baby sitter, se hanno uno o più contratti di lavoro alla data del 23 febbraio 2020, per un monte ore superiore alle 10 ore settimanali purchè non siano  beneficiari di altre indennità previste dal DL Cura Italia e non siano titolari di pensioni.

Il bonus ammonta da 600 euro a 1200 euro  per i lavoratori dipendenti privati, ai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, e ai lavoratori autonomi.

Nel caso di personale sanitario e tecnico ossia i medici  o infermieri e operatori sociosanitari il bonus è aumentato da 1000 euro a 2000 euro.

Non è possibile fare richiesta del bonus solo se l’altro genitore è disoccupato e non lavoratore e gode di strumenti di sostegno al reddito o se è stato richiesto il congedo parentale per Coronavirus, si può invece cumulare il bonus baby sitter con i permessi 104 estesi per Coronavirus e il prolungamento per congedo parentale per figli con disabilità grave.

Occorre fare richiesta all’Inps qualora si abbia diritto di usfruire del bonus e sarà erogato tramite il libretto famiglia, il genitore ha 15 giorni di tempo per procedere all’approvazione telematica dell’agevolazione dal momento in cui arriva la comunicazione di accoglimento della domanda o si decade dal beneficio.

Il governo con tale misura ha voluto giustamente soccorrere le famiglie e sostenerle nell’emergenza sanitaria riconoscendo dei diritti economici ai genitori

dr. Marco ZARRA

Trainee Lawyer 
Studio Legale Associato Avvocati Dibitonto Foggia
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