Lo Studio Legale Ass.to informa che in Foggia si svolgerà il Webinar su L’ACCERTAMENTO DELLA SUBORDINAZIONE NEL RAPPORTO DI LAVORO. IL CASO DEL LAVORO DOMESTICO – IL RICONOSCIMENTO GIUDIZIALE DELL’INFORTUNIO E DELLA MALATTIA PROFESSIONALE – LA PROVA NELLE AZIONI AVVERSO GLI ACCERTAMENTI ISPETTIVI – LA QUESTIONE PROBATORIA[…]
Read MoreCon la sentenza n. 27077, pubblicata in data 26.11.2020, la Corte di Cassazione ha ribadito alcuni importanti principi in materia di collaborazione coordinata e continuativa. In primo luogo, riprendendo un orientamento precedentemente espresso (Cass. n. 17127/2006, ratione temporis applicabile, nella versione antecedente le modifiche di cui all’art. 1[…]
Read MoreLa riforma del processo civile cerca di rendere i processi più rapidi snellendo primo e secondo grado e cerca di dare maggiore rilievo alla negoziazione. In che modo si cerca di realizzare ciò? Per snellire e velocizzare il processo civile la riforma introduce un rito semplificato in materia civile e[…]
Read MoreCosa prevedono le norme dello smart working? Quali sono i vantaggi per le imprese e per i lavoratori? Modello nuovo o già esistente prima dell’emergenza sanitaria? Lo smart working è una forma di lavoro c.d. agile che esisteva nella nostra nazione ancor prima della crisi sanitaria del coronavirus,[…]
Read MoreLA SALUTE E LA SICUREZZA AL 1^ POSTO Working in progress. MISURE DI SICUREZZA PER IL TEAM DELLO STUDIO E PER I CLIENTI VISITATORI. Un ringraziamento alla ditta Q&B grafiche di Mestrino (Prov. Padova) per la fornitura dei primi DPI al nostro Studio: in particolare per il parafiato mobile[…]
Read MoreLa Cassazione (con sentenza n. 28029/2018 sotto allegata) ribadisce ancora una volta che la firma apposta dal lavoratore dipendente sulla busta paga non dimostra l’avvenuto pagamento della retribuzione. Non esiste infatti una presunzione assoluta di corrispondenza tra la retribuzione percepita dal lavoratore rispetto a quella che risulta dalla busta paga. Questo perché[…]
Read MoreLa Consulta ha decapitato l’art. 152 disp. att. cod. proc. civ., ultimo periodo, il quale prevede che «A tale fine la parte ricorrente, a pena di inammissibilità di ricorso, formula apposita dichiarazione del valore della prestazione dedotta in giudizio, quantificandone l’importo nelle conclusioni dell’atto introduttivo». Per la Corte[…]
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